martedì 25 gennaio 2011

Primo Consiglio Scuola polo 23


Premetto che questo non è il verbale dell'assemblea ma un resoconto personale.
Il verbale sarà affisso nelle scuole.

Martedì 25 gennaio 2011
si è tenuto il primo consiglio scuola convocato dalla PO del polo 23 con ordine del giorno:

Elezione presidente, Elezione giunta,Nuove iscrizioni,Varie ed eventuali


Alla riunione avrebbero dovuto presenziare i rappresentanti dei consigli di zona 2 e zona 9. Vedrò di contattare i presidenti per capire il motivo di tale assenza. E' stato sottolineato che i fondi che i consigli di zona hanno girato alle scuole sono stati esigui.

Prima di procedere con l'ordine del giorno è stato fatto un breve punto sulle votazioni del 27 novembre 2010 relative alle rappresentanze in seno al consiglio scuola delle componenti: educatori, genitori, personale ausiliario.


Le materne del polo 23 hanno avuto un affluenza media genitori del 6,6%. La scuola di infanzia Ragusa si è distinta per una alta percentuale di votanti. I risultati saranno affissi nei prossimi giorni. Presso i nidi accreditati nessun genitore ha votato. Ma lo sapevano che c'erano le votazioni?

Spiace rilevare una così scarsa affluenza, daltronde che ci fosse poco interesse lo si era notato anche dalle pochissime candidature dei genitori.

Si è proceduto alla elezione di presidente (un genitore) e giunta (due genitori) e si è poi passati alla descrizione delle novità relative alle nuove iscrizioni come riportato sul sito del comune di Milano.

Il comune di Milano ha assunto il 31 dicembre 163 educatori più 50 (o 60) insegnanti di sostegno. In verità questi numeri discordano con quanto riportato da articoli di giornale citati nell'articolo: il-comune-di-milano-assume-165.html

Il polo scolastico 23, eccetto una sede, risulta ad oggi coperto delle DOA.

Si è fatto cenno della situazione di disagio venutasi a creare alla scuola Ragusa, il 10 gennaio 2011 al rientro dalle vacanze: edilizia-scolastica-milano.html e una educatrice ha sottolineato fortissimo disagio emotivo in cui si sono trovati i bimbi in quel giorno e nei successivi. In merito ad una risposta data ad una mamma del tipo ... è un servizio pubblico, è così ... la direzione ha preso posizione contraria e ritiene che il servizio pubblico deve essere il migliore possibile. Probabilmente nella concitazione è stato frainteso. (bah!
Resta il fatto che la frase è stata udita in senso negativo dai genitori e non è stata espressa nè da educatori nè da ausiliari)

Un genitore ha chiesto perché non si ricorra a cooperative per la gestione degli orari scomodi per la scuola. Tale proposta è stata rigettata, dai presenti dopo discussione, in quanto risulta contraddittorio parlare di privatizzazione in un contesto di gestione pubblica. La totalità dei presenti ha ritenuto che la direzione in cui andare fosse quella di una migliore organizzazione del servizio da parte degli educatori. Gli stessi educatori che con la loro presenza costante sono i punti di riferimento per i bambini.
Quello che invece sta già passando a cooperative, in alcune scuole, è il lavoro svolto dal personale ausiliario. L'unico rappresentante del personale ausiliario era assente per malattia.
La scuola Ragusa ha sottolineato che nella propria scuola c'è un ottima collaborazione con il personale ausiliario. Risultato di accordi che si è riusciti a fare in passato con i rappresentanti. Altre scuole vorrebero perseguire questa strada del dialogo per avere lo stesso tipo di collaborazione

E' stata sottoposta e votata da tutti, tranne una astensione la mozione relativa alla carta dei servizi:
Visto e considerato che la giunta comunale ha approvato sia la "Carta dei servizi dei nidi d’infanzia" sia la "Carta dei servizi delle scuole dell’infanzia", e appurato che le stesse non sono ancora a disposizione dell'utenza,

chiediamo
che la Direzione renda pubbliche fin da subito le due carte dei servizi per consentire a chi si iscrive o ri-iscrive di prenderne visione, all'atto dell'iscrizione, e comprendere quali prestazioni sono erogate, con quali modalità e con quali standard di qualità.

Ultima proposta: sarà preparato un prospetto con la mappa dei lavori da fare sulle strutture del polo con particolare riguardo agli interventi relativi alla sicurezza.
Riunione di giunta giovedì 10 febbraio 2011.

Edilizia scolastica Milano

Lunedì 10 gennaio 2011 al rientro dalle vacanze alla scuola di infanzia Ragusa erano in corso le ultime operazioni di pulizia a seguito di lavori di pavimentazione. I bambini sono stati dapprima raccolti in due classi non ancora pulite e poi portati in una sala (la famosa sala mensa del ragionier Fantozzi?) dove hanno assistito alla proiezione di un paio di filmati.

L'evento in se è di poco conto, se non fosse per alcune situazioni al contorno poco piacevoli. Ad una mamma che chiedeva spiegazioni e che riteneva assurdo che un servizio fosse offerte in quelle condizioni, gli è stato irresponsabilmente risposto che doveva accontentarsi dal momento che si trattava di un servizio pubblico. (Precisazione: non è stata pronunciata da un educatore/educatrice nè ausiliario)

Ci sono altri particolari e forse la lettera stessa partita verso l'assessorato di cui anche gli altri genitori dovrebbero essere a conoscenza.
Aggiungo cosa ho appreso in seguito:
I lavori di cui sopra erano iniziati in agosto. Ma lavori di che? Rimozione amianto. Cosa da rabbrividire perché come molti sanno l'amianto se non si libera nell'aria non fa male. Alcuni genitori avevano osservato che magari era il caso di lavare (a spese dei genitori) le tende dal momento che potevano contenere polveri. Nulla le tende sono rimaste al loro posto.
L'amianto è una brutta bestia, per prenderti il tumore basta una fibra e lo scopri dopo 40 anni.

In questi casi è l'assessorato del comune che segue i lavori, i genitori che fanno domande e risposte che non arrivano.

Nella nostra zona c'è un coordinamento di genitori che chiede a gran voce la ristrutturazione delle scuole che vivono situazioni di fatiscenza: http://www.genitori-icdo.org/
Lunedì 31 gennaio 2011 alle 17:30 davanti a Palazzo Marino  sarà inscenata una crepa umana.

Il volantino che annuncia il presidio:

domenica 2 gennaio 2011

Raccolta proposte iniziative didattiche



Il principio fondamentale deve essere la libertà dell’allievo, poiché solo la libertà consente uno sviluppo di manifestazioni spontanee, già presenti nella natura del bambino. Il bambino deve capire la differenza fra bene e male e compito dell’insegnante è che il bambino non confonda essere buono con l’immobilità e il male con l’attività. L’intento deve essere quello di creare una disciplina per l’attività, il lavoro, il bene, non per l’immobilità, la passività, l’obbedienza. La disciplina deve emergere a partire dalla libertà; noi non consideriamo disciplinato un individuo reso silenzioso come un muto ed immobile come un paralitico: se è così egli è un individuo annichilito, non disciplinato. Noi crediamo che un individuo disciplinato è padrone di se stesso e capace di regolarsi da solo quando sarà necessario seguire delle regole di vita. Non possiamo conoscere le conseguenze che avrà l’aver soffocato l’azione al momento in cui il bambino sta appena cominciando ad essere attivo: forse gli soffochiamo la vita stessa. L’umanità si mostra in tutto il suo splendore durante l’età infantile come il sole si mostra all’alba ed il fiore nel momento in cui dispiega i suoi petali: e noi dobbiamo rispettare religiosamente, con riverenza, queste prime indicazioni di personalità.
[Da
Il metodo Montessori - 1912]


Rif: http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=Montessori.html


Cosa faremo noi rappresentanti di istituto?
In attesa della nomina e di una comunicazione ufficiale che tarda ad arrivare pensavo quali potessero essere le azioni più efficaci che un genitore può fare nel ruolo di rappresentante di istituto. L'accesso ai bilanci, il controllo delle voci di spesa, l'edilizia scolastica per capire come sono spesi i soldi pubblici nelle scuole frequentate dai nostri figli. Pretendere la riparazione di un soffitto, di una mattonella rotta di un bagno che funzioni di un ambiente non nocivo, è sicuramente importante e necessario. Ma ricorderanno questo i nostri figli? Saranno le mattonelle rotte che influenzeranno l'educazione dei nostri figli? Come imparano i nostri figli?
Sono gli educatori i soggetti più importanti. La loro presenza e attenzione ritengo siano le cose più importanti. Nelle assemblee di classe ci è stato detto che a fine dicembre 2010 ci sarebbero stati nuovi arrivi. Speriamo bene, speriamo che arrivi la ventata di nuovi educatori che venga a dare man forte agli educatori già presenti. Il comune ha annunciato di aver assunto 165 educatori: http://infanziaragusa.blogspot.com/2011/01/il-comune-di-milano-assume-165.html

Insomma ritengo che più importante di tutto siano gli educatori, la qualità della loro presenza e la qualità delle attività in cui i nostri figli sono coinvolti.
Parto dalla convinzione che senza ricorrere a ingenti somme, addirittura a costo zero ma con tanta passione e volontà di genitori ed educatori, sia possibile intraprendere percorsi educativi efficaci.

Come potrebbe avvenire? Potrebbe avvenire raccogliendo le idee e comunicandole.
Alcune proposte:

- L'utilizzo di youtube, per i vari momenti aiuterebbe a trovare spunti. Per una canzone in lingua Inglese, potrebbe aiutare molto la disponibilità di un filmato in lingua originale.


Facciamo un passo indietro. Siamo a Milano la città italiana tecnologicamente più all'avanguardia (?). Le scuole dei nostri bimbi hanno un accesso ad internet a disposizione degli educatori ed educatrici?

Mandate qui al blog le vostre proposte o al mio indirizzo e-mail e auguri di buon 2011.

Grazie

Aggiungo link segnalato da Luca: http://www.chiedoasilo.it/

sabato 1 gennaio 2011

Il comune di MIlano assume 165 educatrici



Il link all'articolo: Assunte 165 educatrici. Rilanciato fondo anticrisi
è del 29 dicembre 2010.

Finalmente quello che ci era stato preannunciato. L'articolo non sottolinea tutti i settori di intervento e pone risalto al giusto aumento degli insegnanti di sostegno e ai buoni scuola, il cui bando è riaperto.

"... e persone e famiglie riceveranno un contributo fino a un massimo di 5mila... euro per coprire le spese che non riescono più a mantenere, tra le quali le rette dei nidi e per i servizi diurni riguardanti minori, anziani e disabili, i contributi per le mense scolastiche, le tasse scolastiche o universitarie, l’affitto, il mutuo, le spese mediche e gli abbonamenti ai trasporti."

Tra le tante belle iniziative ci scappa sempre 'la nota stonata' si parla di buoni rimborsi fino a 5000 euro. Il dubbio sorge spontaneo: chi paga 5000 euro per rette dei nidi? E cosa c'entrano gli anziani con il diritto allo studio?

Buon 2011